Il Parlamento svedese ha approvato la proposta 2024/25:124, che estende la criminalizzazione del lavoro sessuale anche ai servizi digitali come il webcamming e la creazione di contenuti online.
Come Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, denunciamo questa legge repressiva e ci uniamo alla dichiarazione congiunta di ESWA e Red Umbrella Sweden.
📄 Leggi la dichiarazione completa:
🔗 https://www.eswalliance.org/statement_sweden_repression
📣 Non ci arrendiamo
Il cosiddetto “modello svedese” continua a ignorare le voci delle sex worker. Ma la nostra opposizione è stata forte: migliaia di persone hanno partecipato alla campagna, sostenuta da organizzazioni come Human Rights Watch ed EDRi.
🚨 Cosa puoi fare
- Condividi la dichiarazione ufficiale.
- Diffondi la notizia sui social, taggando il Parlamento svedese:
@sveriges_riksdag @gudrunnordborg @themartinmelin @sanna_backeskog - Partecipa alla sessione informativa che ESWA annuncerà a breve.
Continueremo a lottare contro ogni forma di criminalizzazione del lavoro sessuale, anche online.
I diritti delle sex worker sono diritti umani.