📅 Voto previsto: 20 maggio 2025
Il 20 maggio, la Commissione per le Libertà civili, la Giustizia e gli Affari interni (LIBE) del Parlamento europeo voterà sulla proposta di riforma del Regolamento Europol (COM(2023) 754).
Questa proposta mira ad espandere i poteri di sorveglianza di Europol oltre il proprio mandato, con il pretesto della lotta al “traffico di migranti”.
❗ Una riforma pericolosa e sbagliata
La riforma proposta:
- Aumenta la sorveglianza senza garanzie adeguate per la protezione dei dati e la privacy;
- Non rispetta il mandato originario di cooperazione dell’agenzia e supera le competenze degli Stati membri;
- È priva di una valutazione d’impatto, in contrasto con le linee guida europee sulla regolamentazione responsabile.
Secondo l’European Data Protection Supervisor, la riforma rischia gravi violazioni dei diritti fondamentali, facilitando la sorveglianza di massa e lo scambio illegale di dati con regimi autoritari.
🛑 Strumenti repressivi contro chi difende i diritti
La proposta, invece di proteggere le persone migranti, favorisce pratiche di criminalizzazione, come l’uso recente di spyware contro ONG di ricerca e soccorso in Italia.
Inoltre, non offre maggiore trasparenza o controllo parlamentare sulle attività di Europol, indebolendo la fiducia democratica nelle istituzioni europee.
📣 L’appello della società civile
Più di 120 organizzazioni della società civile, coordinate dalla coalizione #ProtectNotSurveil, chiedono con forza che la Commissione LIBE respinga interamente questa proposta.
Strumentalizzare la migrazione per aumentare il controllo digitale su tutta la popolazione europea è un passo pericoloso verso la sorveglianza generalizzata e un attacco alla democrazia.
✊ Cosa chiediamo
Chiediamo ai membri della Commissione LIBE di:
- Votare contro la riforma del Regolamento Europol;
- Proteggere i diritti fondamentali e la privacy delle persone;
- Difendere il principio di legalità e il controllo democratico sulle agenzie europee.
🔗 Per approfondire
Leggi l’analisi completa della coalizione #ProtectNotSurveil e unisciti anche tu a chi difende i diritti, la trasparenza e la libertà in Europa: https://hub.edri.org/index.php/apps/forms/s/RdxsYC6nM4yD5osR3Nbwa7s3