Appello al Governo per Emergenza COVID 19

Alla C.A.
della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
dei componenti del Governo competenti,
dei Presidenti di Camera e Senato
degli onorevoli parlamentari della Repubblica.
OGGETTO: Misure a sostegno di lavoratrici e lavoratori sessuali

In questi giorni assistiamo alla straordinaria emergenza sanitaria che richiede al nostro
Paese – e via-via all’intero pianeta – l’adozione di misure straordinarie volte a contrastare la
diffusione del Coronavirus. L’adozione di tali misure emergenziali ha comportato gravi
conseguenze economiche, oltre che sociali, per qualsiasi parte della popolazione. A fronte di
questa situazione il Governo ha ritenuto indispensabile intervenire con il Decreto n. 1 8/2020,
cosiddetto “Cura Italia”.

È nostra premura ricordare attraverso questo appello alcune categorie rimaste escluse dai
sostegni contenuti nell’atto in questione: i lavoratori dei settori sommersi, con particolare
riguardo ai lavoratori e alle lavoratrici del sesso, fra i quali molti sono migranti e alcune
potenziali vittime di tratta. Il coronavirus ha gettato in crisi milioni di persone. Per le prostitute
e i prostituti, costretti dalla criminalizzazione, dallo stigma e dalla discriminazione a vivere
nell’ombra, la crisi è più nascosta e rende anche più drammatica la loro condizione. Gran
parte del lavoro sessuale implica un contatto personale – esattamente ciò che non
dovremmo fare se vogliamo che la diffusione del virus venga contenuta.
A tal fine le nostre associazioni si uniscono all’appello dell’International Committee for the
Rights of Sex workers in Europe (ICRSE)1 e di TAMPEP2, la rete europea per i diritti
dei/delle sex worker migranti che chiedono ai governi di tutta Europa misure concrete per chi
vede aggravata la propria condizione di marginalità nella società.
La chiusura o l’inaccessibilità di spazi di lavoro e l’impossibilità di accedere agli
ammortizzatori sociali, determinano drastiche riduzioni di reddito per questi lavoratori,
aumentando la loro esposizione al rischio e rendendo ancora più vulnerabile chi già subisce
i più alti tassi di violenza.
Chiediamo al Governo e ai parlamentari di entrambe le Camere di prendere urgentemente in
considerazione, nel pieno rispetto delle procedure democratiche, le seguenti
raccomandazioni:
● introdurre un sostegno finanziario di facile accesso per i/le sex worker: le misure
finanziarie per il sostegno al reddito devono poter includere anche le persone che per scelta politica del legislatore – si ritrovano ad esercitare in un contesto non
tutelato dalla legge e privo di strumenti previdenziali;
● garantire, in questo periodo di emergenza, la regolarizzazione delle lavoratrici e dei
lavoratori sessuali migranti e l’inserimento nei centri di accoglienza a chi ne faccia
richiesta;
● sollecitare misure di liberazione per le persone recluse in virtù di misure legate alle
politiche su immigrazione, al fine di limitare la diffusione del COVID-1 9 nelle strutture
preposte (CPR);
● adottare misure specifiche per l’emergenza abitativa riguardante i/le sex worker e più
generalmente le categorie senza fissa dimora, in cui siano garantiti l’accesso alle
misure di prevenzione ed eventualmente alle cure;
● sospendere le sanzioni per il contenimento degli spostamenti ai soggetti che
possono dimostrare di non poter ottemperare alle normative per cause forza
maggiore, come nel caso degli ospiti di dormitori ai quali non è garantita la
permanenza nelle strutture nelle ore diurne.
A queste raccomandazioni uniamo l’invito a valorizzare ulteriormente il lavoro capillare delle
unità di strada afferenti alla rete antitratta che già operano instancabilmente e che in questa
fase si ritrovano a fronteggiare, in solitudine, una situazione senza precedenti nella storia
recente.
Ai nostri più cordiali saluti uniamo i doverosi auguri di buon lavoro in questa fase complicata
per il Paese,
Associazione Radicale Certi Diritti
Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute ONLUS

1 https://www.sexworkeurope.org/sites/default/files/userfiles/files/COVID1 9%20ICRSE%20Italiano.pdf
2 https://tampep.eu/migrant-sex-workers-rights-in-light-of-coronovirus/





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